Concessioni balneari: il nodo da sciogliere per il Pnrr
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Direttore: Alessandro Plateroti

Concessioni balneari: cruciali per il futuro dell’Italia

Mare Spiaggia

La maggioranza è bloccata sul nodo principale del ddl concorrenza, ovvero le concessioni balneari che decideranno il futuro dei fondi del Pnrr.

Draghi e Bruxelles hanno fretta e cercano di trasferirla anche alla maggioranza che invece è bloccata sullo stallo delle concessioni balneari. Questo nodo lascia in stand-by il ddl concorrenza. Il premier ha chiesto l’intesa entro maggio ma i propositi non sono positivi. In ultima spiaggia si procederà alla fiducia.

Oggi alla commissione industria del Senato si procederà con la discussione. Se non si trova un’intesa, Draghi è costretto a porre la fiducia sul testo base il che significa perdere il lavoro degli emendamenti apportati finora. A tenere in stallo quella legge è soprattutto la Lega e un pezzo di Forza Italia tra cui Gasparri che invita Draghi ad ascoltare le associazioni di categoria.

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Questi giorni saranno decisivi per le gare e le regole per le concessioni balneari. Draghi non è disposto più ad aspettare e fa pressing sui partiti. Questa legge sulla concorrenza è fondamentale per adempiere agli impegni che abbiamo preso con il Recovery Plan, ed è una prerogativa per i fondi del Pnrr. Il rischio è che Bruxelles apri un contenzioso sulle risorse a cui l’Italia può accedere. Per questo, il ddl concorrenza va approvato entro fine maggio, altrimenti ci saranno serie conseguenze.

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Il nodo del centrodestra

La richiesta dei balneari è una proroga di almeno due anni per le gare. Inoltre, non vogliono che l’Italia si ritrovi con regole trasparenti come il resto dell’Europa. Altrimenti verrebbero fuori tutti gli scheletri nell’armadio di alcuni grandi balneari come i guadagni e i contratti di subaffitto e altre illegalità e abusivismi.

La Commissione Ue ha scritto in un rapporto sull’Italia che “l’uso delle concessioni pubbliche per i beni pubblici, come le spiagge, non è stato ottimale. Ciò implica una significativa perdita di entrate con queste concessioni rinnovate automaticamente per lunghi periodi e con tassi al di sotto dei valori di mercato“.

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ultimo aggiornamento: 24 Maggio 2022 10:56

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